29 lug 2013

Tanti auguri un cazzo!!!!





"Questa è una delle tante vittime della repressione nazista di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. Zaccaria Di Capua , una volta arrestato, finì nel gruppo dei fucilati alle Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella." Fonte


Zaccaria era il trisnonno dei miei figli. Uno dei 335 innocenti massacrati alle Fosse Ardeatine con il sostegno di Erich Priebke
Zaccaria era un uomo molto forte, un partigiano. Fu preso per una spiata in via Andrea Doria il 16 marzo del 1944.
Il 16 ottobre del 1943 sua moglie Dora Piattelli era già stata catturata dai fascisti e deportata nei campi di sterminio nazisti. Mai più tornata.
Quando venne scoperto l'eccidio e furono chiamati i familiari delle vittime, andò la figlia maggiore di Zaccaria a riconoscere il padre. La sua testa era separata dal resto del corpo, una scena straziante.
Giulia non ama parlare di questa storia e di tutto quello che riguarda il periodo delle persecuzioni.
Pochi racconti siamo riusciti a tirarle fuori.
Noi ne facciamo comunque tesoro.









21 lug 2013

Il 15 di Av




Il 15 del mese ebraico di Av, Tu B'Av, è un  giorno considerato particolarmente gioioso dalla tradizione rabbinica.

Comincerà questa sera 21 luglio per terminare al tramonto del 22.

Ai tempi del Santuario era un giorno dedicato alle danze e ai fidanzamenti.

In Israele viene considerata come festa degli innamorati, una sorta di San Valentino. Nei negozi si vendono i classici regalini da fidanzatini.




I saggi dicono però che Tu B'Av è molto più  di San Valentino, e  comporta numerosi segnali importanti per gli ebrei osservanti .


Tra i vari significati di questa giornata la Tradizione ne riferisce uno particolarmente suggestivo.Dopo la colpa degli esploratori avvenuta il 9 di Av, per la quale l’intera generazione è condannata a morire nel deserto, gli ebrei ogni anno dovevano scavarsi una fossa la notte di Tishà be Av e molti di loro al mattino dopo non si rialzavano più.

Al quarantesimo anno si risvegliarono tutti e inizialmente pensarono di aver sbagliato i conteggi . Ripeterono questo stesso rito per le 5 notti successive finché alla notte del 15 di Av, alla luce della luna piena, capirono che quella generazione era passata e che stavano per entrare finalmente nella Terra di Israele.

Quindi il popolo ebraico seppur non dimenticherà mai, sarà sempre proteso verso il futuro.


Tu be Av è anche la festa agricola dell'amore. Era l'ultima data per tagliare la legna ed era fissata per questo giorno la data della fine della vendemmia. Nei Kibbuts ancora oggi si festeggia con pic nic, giochi e danze.
Sempre in questa giornata era uso che si sposassero ragazzi di tribù diverse, serviva anche per riconciliare famiglie che avevano litigato.
Anticamente le ragazze scendevano nelle vigne e danzavano tutte vestite di bianco con abiti prestati dalle amiche.
 Le più belle erano guardate per la loro grazia, le nobili invitavano a considerare la loro estrazione e le meno belle e di famiglie umili,  ricordavano come la bellezza passi, come una buona fama possa andare perduta e che solo una donna che teme Dio è degna di lode.
I giovani le seguivano, sperando d'innamorarsi.

Buona festa a tutti!!!!









19 lug 2013

Era una notte buia e tempestosa.

Non so più scrivere. Ho come l'impressione di non esserne più capace.
C'è stato un periodo della mia vita, parlo di quando ero ragazzina, in cui mi riusciva bene, questo a detta degli insegnanti. Ero molto brava nello svolgimento dei temi ed in tutti i componimenti liberi. Non ero malaccio neppure nell'inventarmi delle filastrocche.
Non trovavo nessun tipo di difficoltà nel mettere dei pensieri per iscritto, su qualsiasi argomento.
I sinonimi ed i contrari erano tutti nella mia testa e da li' passavano alla penna con un niente.
Poi non lo so cosa mi sia successo.
Vorrei provare a capire.
La penna? E' forse la penna il problema? Non credo, anzi, con i programmi al computer scrivi agevolmente e non c'è nemmeno il rischio di commettere errori grammaticali.
Il fatto che sia diventata adulta mi ha fatto perdere la fantasia che avevo da ragazza?
Non penso proprio, a voce sono capace di inventare storie o brevi racconti che poi però non riesco a sviluppare per iscritto.
Il problema credo sia nello scrivere pensando che quel che scrivi venga letto da un pubblico vasto, tipo su questo blog per esempio.
 Oh, intendiamoci, non è che sia poi così largamente frequentato da mettermi a disagio, ci sono addirittura post che hanno avuto solo 14 visualizzazioni, però la remota possibilità che prima o poi qualcuno in più legga e giudichi quello che scrivo e come lo scrivo ci sta.
Come posso superare questo mio timore non ne ho la più pallida idea.
Nel frattempo inizio a buttare giù qualcosa su questo blog, ad espormi rischiando il giudizio di qualche lettore che per caso capita di qua.

Vediamo che succede.

14 lug 2013

Ponti 3

   

Ponte mobile pedonale presso Isola Sacra, comune di Fiumicino











                                                         
                                Ponte mobile veicolare presso Isola Sacra, comune di Fiumicino